Descrizione
“Meglio il lupo che il mafioso” racconta la mafia direttamente con gli occhi e le parole dei più piccoli. Un libro-esperimento nato tra i banchi di scuola, con storie, curiosità, fantasia, colpi di scena e tutta la spontaneità e il candore dei bambini.
Un testo prezioso per lettori dagli 8 ai 12 anni realizzato in collaborazione con la Fondazione Chinnici.
Non è facile spiegare la mafia ai bambini, Meglio il lupo che il mafioso lo fa partendo dalla metafora del lupo cattivo e utilizzando parole e prospettive che sono state concepite proprio insieme ai potenziali piccoli lettori, in un progetto a scuola promosso dalla Fondazione Chinnici.
Chi non ricorda del lupo cattivo, quello che si mangiava Cappuccetto rosso e la sua nonna in due bocconi? Ora siamo grandi e al lupo non crediamo più, ma abbiamo scoperto che ci sono altri lupi, molto più pericolosi di quelli delle fiabe. Sono quelli che, tra gli anni Settanta e Novanta, hanno ucciso giudici, carabinieri, poliziotti, politici, rappresentanti delle Istituzioni, giornalisti, imprenditori, sindacalisti, sacerdoti e perfino bambini. E che oggi si sono infiltrati nei Palazzi pubblici dello Stato.
Sono i mafiosi, impariamo a chiamarli col loro nome, a diffidare sempre di loro e insegniamolo ai nostri figli. Il libro punta così alla demitizzazione della figura del mafioso, la cui percezione risulta talvolta distorta nell’immaginario del bambino, soprattutto in alcune realtà a rischio.
Dalle stragi di Palermo ai giorni nostri, dai delitti eccellenti alle morti bianche: un viaggio a misura di bambino nella Sicilia e nell’Italia che non vuole dimenticare, per amore della Storia e della Giustizia.
Eleonora Iannelli è una giornalista messinese. Laureata in Lettere, vive a Palermo con marito e figli. Dal 1996 lavora per il Giornale di Sicilia e collabora con il Sole 24 ore. Ha già pubblicato: Messina 1908-2008,Un terremoto infinito (Kalós, 2008); Messina ritrovata (Bonanzinga, 2010 ); Così non si può vivere. Rocco Chinnici: la storia mai raccontata del giudice che sfidò gli intoccabili (Castelvecchi 2013), scritto assieme al marito, Fabio De Pasquale. Organizza incontri e laboratori sulla legalità e sulla memoria storica.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.